Le aliquote di agevolazione del Credito d'Imposta per beni strumentali 4.0
Il credito d'imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 è un incentivo fiscale previsto dal legislatore nazionale per sostenere gli investimenti delle imprese in beni strumentali ad alto contenuto tecnologico, con l'obiettivo di promuovere la trasformazione digitale del sistema produttivo italiano.
L’agevolazione, in particolare, consiste in un credito di imposta calcolato come percentuale sul costo del bene materiale (impianti, macchinari, attrezzature, ecc.) o immateriale (software) acquistato in proprietà o leasing.
Per i beni ordinati ed in consegna nel corso del 2023 le aliquote di agevolazione sono le seguenti:
Tipologia Beni |
Investimento dal 01.01.2022 al 31.12.2022 (in consegna entro il 30.09.2023 con ordine e acconto pari almeno al 20% entro il 31.12.2022) |
Beni materiali strumentali “ordinari” |
· aliquota del 6% · tetto massimo costi agevolabili 2 milioni |
Beni immateriali strumentali “ordinari” |
· aliquota del 6% · tetto massimo costi agevolabili 1 milione |
Beni materiali strumentali “Industria 4.0” (Allegato A alla L. 232/2016) |
· 40% per investimenti fino a 2,5 milioni · 20% tra 2,5 e 10 milioni · 10% per investimenti tra 10 e 20 milioni |
Beni immateriali “Industria 4.0” (Allegato B alla L. 232/2016) |
· aliquota del 50% · tetto massimo costi agevolabili 1 milione |
Perché la tua azienda deve usufruire del credito di imposta?
Il credito d'imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 rappresenta un'opportunità importante per le imprese italiane che intendono investire in tecnologie avanzate per migliorare la propria produttività e competitività sui mercati globali. Infatti, è possibile ridurre drasticamente il costo dell’investimento usufruendo del credito di imposta a compensazione di imposte, iva, ritenute e contributi direttamente in F24.
Perché contattare Noverim?
Se sei un'impresa che intende investire in beni strumentali 4.0 e usufruire del credito d'imposta, puoi contattare i professionisti Noverim per ricevere una consulenza personalizzata e approfondita sulle modalità di accesso all'incentivo fiscale, sulle condizioni e i limiti di applicazione, sulle modalità di redazione della documentazione necessaria, sulle tempistiche e sulle modalità di utilizzo del credito d'imposta.
Anche se hai già usufruito del credito di imposta, contatta Noverim per procedere con un audit sulla pratica. Alcuni recenti interventi di prassi, infatti, chiedono di fare attenzione alla presenza di specifici documenti all’interno del fascicolo predisposto dall’azienda: DURC, DDT del bene, comunicazione al MISE, ecc. (riproduzione riservata)
Albino Vitola
08 maggio 2023