Assegnazione Agevolata di Beni ai Soci e Trasformazione in Società Semplice (art. 1, cc. 100 106)
Cos’è?
L'assegnazione agevolata di beni ai soci e la trasformazione in società semplice è regolata dall’articolo 1, commi 100-106 del Codice civile. In particolare, una società può assegnare beni ai propri soci senza che ciò venga considerato una distribuzione di utili, a condizione che tali beni siano stati acquisiti dalla società per attività commerciali e che la loro assegnazione non comporti una riduzione dell'attivo della società. Inoltre, questi commi consentono a una società di trasformarsi in una società semplice, ovvero una società che non ha la forma giuridica di S.p.A. o S.r.l. senza incorrere in obblighi pubblicitari.
Quali sono i vantaggi per l’imprenditore?
L'assegnazione agevolata di beni ai soci e la trasformazione in società semplice possono offrire diversi vantaggi per l'imprenditore:
- assegnazione agevolata di beni ai soci: permette all'imprenditore di assegnare beni della società senza che ciò venga considerato una distribuzione di utili, il che significa che l'imprenditore non deve pagare le tasse sul reddito su tali beni;
- trasformazione in società semplice: consente all'imprenditore di evitare gli obblighi di pubblicità e di rendicontazione associati alle forme giuridiche più complesse come S.p.A. o S.r.l.;
- risparmio fiscale: la trasformazione in società semplice può portare a una riduzione della tassazione sul reddito dell'impresa;
- maggiore flessibilità: una società semplice ha meno requisiti formali e maggiore flessibilità nella gestione rispetto ad altre forme giuridiche;
- maggiore semplicità e minori costi amministrativi: la trasformazione in società semplice può ridurre i costi amministrativi e la complessità delle attività dell'impresa;
- minori responsabilità: la trasformazione in società semplice può ridurre la responsabilità degli azionisti rispetto alle altre forme giuridiche.
Legge di bilancio 2023: Principali novità sull’assegnazione agevolata di Beni ai Soci e Trasformazione in Società Semplice
Viene prevista la possibilità di assegnare ai soci di società di capitali o di persone commerciali beni immobili o mobili registrati non strumentali pagando un’imposta sostitutiva pari all’8% sulla differenza tra il valore normale e il loro costo fiscalmente riconosciuto (o al 10,5% per le non operative nei tre esercizi precedenti a quello in cui avviene l’assegnazione) per le operazioni attuate entro il termine del 30 settembre 2023. In via alternativa è possibile trasformare la società commerciale in semplice con riferimento esclusivo alle Immobiliari di gestione.
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Il valore aggiunto di Noverim consiste nella capacità di aiutare l'imprenditore a comprendere e sfruttare al meglio le opportunità offerte da queste disposizioni del Codice civile. In particolare, un professionista Noverim esperto è in grado di:
- fornire consulenza sulla fattibilità e sull'opportunità di utilizzare l'assegnazione agevolata di beni ai soci e la trasformazione in società semplice, tenendo conto della situazione specifica dell'impresa e delle esigenze dell'imprenditore;
- aiutare l'imprenditore a valutare i possibili benefici e gli eventuali svantaggi delle opzioni disponibili, in modo da poter prendere decisioni informate;
- supportare l'imprenditore nell'elaborazione di un piano d'azione dettagliato per attuare l'assegnazione agevolata di beni ai soci e la trasformazione in società semplice, tenendo conto degli aspetti fiscali, legali e contabili;
- assistere l'imprenditore nell'adempimento degli obblighi e nella predisposizione della documentazione necessaria per l'assegnazione agevolata di beni ai soci e la trasformazione in società semplice;
- offrire supporto continuativo all'imprenditore per garantire che l'assegnazione agevolata di beni ai soci e la trasformazione in società semplice siano gestite in modo efficace e conformi alle disposizioni legali.
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06 febbraio 2023